Le tappe

Attivazione e inizio del progetto

A maggio del 2013 tutti gli  Istituti statali e paritari italiani sono stati invitati a compilare un questionario online elaborato dal  Dipartimento di Scienze dell’università Roma Tre, con l’obiettivo di rilevare la situazione didattica ed organizzativa nell’ambito delle discipline oggetto del progetto. In base  ai dati raccolti e con il supporto degli Uffici Scolastici Regionali, sono state selezionate 91 scuole polo distribuite sul territorio nazionale. Le scuole polo sono state invitate a partecipare al progetto e ad individuare un referente.

Alle scuole polo è stato chiesto di compilare un secondo questionario specifico sulle scelte metodologiche didattiche e contenutistiche nelle discipline di ScienzeFisica. Il rapporto contente i risultati dell’elaborazione dei dati raccolti è stato pubblicato sulla bacheca del MIM.

L’analisi dei dati frutto di questa seconda indagine ha permesso di definire obiettivi e azioni del progetto secondo il planning inviato alle scuole polo regionali. Le attività del progetto sono iniziate ufficialmente con il convegno tenuto presso l’aula magna del rettorato dell’Università Roma Tre l’11 settembre 2013, a cui hanno partecipato i docenti referenti delle 91 scuole selezionate. Oggi tutte le scuole di secondo grado interessate posso far richiesta di partecipare al progetto.

Consulta la documentazione del progetto:
Attivazione: prot.2752_22/05/2013.
Selezione delle scuole polo: prot. 3965 15/luglio/2013.
Inizio del progetto: prot. 4419 26/agosto/2013.

 

Dal portale LS-OSA al volume Fare Laboratorio

Fin da subito il progetto ha coinvolto attivamente i docenti, prima quelli delle scuole polo e chiedendo  loro di condividere le migliori esperienze laboratoriali che erano soliti svolgere nelle loro classi. I docenti  erano invitati a proporre una scheda di descrizione della propria esperienza di laboratorio, che veniva poi sottoposta a peer review da parte di altri docenti in servizio nelle scuole partner e/o di ricercatori universitari. Qualora la proposta avesse superato il processo di revisione, la descrizione dettagliata  dell’esperimento veniva pubblicata sul portale LS-OSA Fare Laboratorio.  In questi anni  sono stati raccolti oltre 200 esperimenti che costituiscono un data-base unico: si tratta di esperimenti la cui validità è stata scientificamente testata e che sono stati già realizzati in classe, quindi  adatti ad essere riproposti agli studenti.

Il contenuto della piattaforma è stato raccolto in un’opera cartacea alla fine del 2020, il volume “Fare laboratorio. Guida alla didattica esperienziale”. Il volume raccoglie schede sintetiche degli esperimenti presenti sulla piattaforma, in un manuale di facile utilizzo; esso costituisce uno strumento estremamente utile per gli insegnanti delle discipline di Fisica e di Scienze che vogliano iniziare, o proseguire, un percorso di innovazione didattica, al fine di migliorare l’apprendimento degli studenti e delle studentesse nelle materie STEM.  Il volume è oggi disponibile gratuitamente online.

 

L’esperienza dei laboratori itineranti

Da novembre 2014 a gennaio 2019 si sono tenute le giornate di formazione dei Laboratori itineranti regionali, una delle tappe fondamentali del progetto LS-OSA.

Progettati con la finalità di formare i docenti di Fisica e Scienze dei licei scientifici delle scuole secondarie di secondo grado di diverse regioni d’Italia, presentavano ai partecipanti attività sperimentali realizzabili con materiali e strumentazioni facili da reperire. Negli incontri dei Laboratori itineranti, docenti universitari del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre hanno presentato a una cinquantina di docenti di Fisica e di Scienze, una serie di attività laboratoriali, invitandoli a diffondere nell’ambito della propria realtà regionale quanto appreso nelle giornate di formazione.

L'attività dei Laboratori itineranti ha preso avvio l’11 novembre 2014, nei laboratori del dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre ed è proseguita fino a gennaio 2019, con uno o più incontri per ciascuna Regione. I materiali dei laboratori itineranti sono organizzati in KIT e schede di attività, disponibili per la consultazione.

Torna in alto