Lo scopo dell’attività proposta è potenziare le conoscenze acquisite sui domini dei viventi ed in particolare sui licheni, stimolando gli studenti a collegare ciò che hanno studiato al contesto reale in cui vivono. Si farà una lezione frontale supportata dalla LIM/digital board sui licheni e successivamente un’uscita didattica nella quale si cercheranno i licheni e si identificheranno le specie raccolte con l’ausilio di una chiave di riconoscimento multimediale presente sui loro dispositivi. Si proporrà poi una seconda uscita nella quale si osserveranno i licheni presenti sui monumenti della città per poter attivare anche la competenza civica del biodegrado dei monumenti in pietra causato dai licheni.
Questo esperimento è presente anche per la scuola secondaria di II grado: Conoscere i licheni

Scheda esperimento
Classi | 1° anno |
Tipologia | Strumentazione semplice |
Durata | 1 h per la lezione frontale 2 h per l’uscita didattica sul territorio 2 h per la rielaborazione dei dati e la realizzazione del prodotto multimediale |
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Scheda sintetica delle attività
- Lezione frontale supportata dalla LIM/digital board per spiegare cosa sono i licheni e come si riconoscono
- Uscita didattica sul territorio con identificazione di licheni tramite chiave di riconoscimento multimediale
- Uscita didattica per identificare licheni presenti sui monumenti della città e valutare biodegrado
- Documentazione delle attività attraverso prodotti multimediali per sollecitare le competenze civiche e sottolineare l’importanza dei licheni come bioindicatori
Risorse
- Chiave di riconoscimento multimediale con supporto informatico (tablet, PC, smartphone)
- 1 quaderno per studente
- Presentazione multimediale sui licheni e le loro caratteristiche
- Eventuali foto fatte dagli studenti o dal docente
- Mappa della zona da monitorare
- Bussola o applicazione bussola su smartphone
- Lente d’ingrandimento (almeno 10x)
- Schede di rilevamento
Prerequisiti
- Conoscere la differenza tra cellula autotrofa ed eterotrofa
- Conoscere la differenza tra organismo unicellulare e pluricellulare
- Conoscere la differenza tra cellula animale e vegetale
- Conoscere la moderna classificazione dei viventi: domini
Obiettivi di apprendimento
- Classificare gli esseri viventi
- Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulando ipotesi e verificando le ipotesi
- Utilizzare le più comuni tecnologie, individuando le potenzialità applicative
- Confrontare dati
- Esprimere valutazioni sulla qualità dell’aria
Dotazioni di sicurezza
Nessuna
Svolgimento
Premessa
L’attività proposta vede come obiettivo la sensibilizzazione verso una sfera dei viventi e cioè i licheni, che non si affrontano normalmente nella didattica curriculare, avvicina gli studenti verso concetti di simbiosi, ecologia, inquinamento ambientale e permette di scoprire il territorio con una valenza prima sconosciuta. Il loro giardino, il parco del loro quartiere o un monumento della loro città diventa il loro laboratorio scientifico; permette di osservare i fenomeni naturali e approcciare ad una didattica che può avere collegamenti multidisciplinari con altre materie, dalla matematica, all’arte, all’educazione civica.
Realizzazione
Spiegazione dei contenuti – 1h
Tramite presentazione multimediale creata dal docente (concetti chiave e relativi schemi), si riprenderà la classificazione degli esseri viventi e si porrà attenzione sui licheni (cosa sono, dove vivono, le diverse tipologie, figura 1).
Scarica un modello della presentazione: Cellule e viventi




Figura 1: presentazione multimediale sulla classificazione degli esseri viventi (A),
sulla simbiosi (B), sulla simbiosi nei licheni (C) e sui diversi tipi di licheni
Uscita didattica sul territorio (con focus anche su eventuali monumenti nel sito dell’uscita didattica – 2h
L’uscita verrà programmata in base alla tipologia del territorio in cui è inserita la scuola (può essere il giardino della scuola, un parco nelle vicinanze, un boschetto, un monumento della loro città) (figura 2).



Figura 2: Foto di una uscita didattica (A) sul territorio Tolfa (RM)
alla ricerca (B) e individuazione (C) di licheni sui tronchi degli alberi.
Gli studenti potranno identificare i licheni tramite chiave di riconoscimento multimediale (QR-code fornito agli studenti) con supporto anche delle chiavi di identificazioni on line come: Natural History Museum – Data Portal: A guide to lichens on twigs
L’obiettivo che il docente si prefigge è quello che i ragazzi riescano a identificare correttamente i licheni crostosi, fogliosi e fruticosi, laddove si riesce si arriverà alla specie ma tale identificazione non è sempre facile per il target di alunni coinvolto (figura 3).


Figura 3: Uso della chiave dicotomica multimediale per il riconoscimento dei licheni
Tale uscita potrà coinvolgere eventuali monumenti collocati nel sito dell’uscita in modo da poter sottolineare anche il biodegrado delle pietre da parte dei licheni in quanto esseri viventi pionieri a cui si devono la maggior parte dei biodepositi e delle bioerosioni (figura 4).

È da sottolineare che la bioerosione avverrà dove la qualità dell’aria è buona mentre sarà completamente assente nelle città inquinate così da poter collegare gli eventuali dati rilevati con il campionamento e confrontarli con la bioerosione osservata.
Attività laboratoriale multimediale – 1 h
Viene elaborata la documentazione delle attività attraverso prodotti multimediali (utilizzando Microsoft Power Point, Canva o altre risorse) per sollecitare le competenze informatiche e civiche, sottolineare l’importanza dei licheni come bioindicatori quindi confrontare le varietà di specie trovate magari con dati relativi alla qualità dell’aria riscontrata con le centraline per il rilevamento degli inquinanti (figura 5).
Scarica un modello della presentazione: I licheni come bioindicatori


Figura 5: rilevamento dati meteo (A) e qualità dell’aria (B) da colonnina
Note e storia
Nelle attività svolte si fa riferimento sia alle specie licheniche sugli alberi che su altri materiali quali muretti, pietre etc.
Tale attività si può modulare e modificare in base al territorio in cui la scuola è ubicata e in base alla tipologia di alberi che ci sono, non tutte le specie arboree riescono ad ospitare i licheni quindi si potrebbe cercare di indagare su quali differenze ci sono e il perché.
Se la scuola è vicino ad un parco focalizzare sui licheni che vivono sulle cortecce, se la scuola invece è in centro città focalizzare sui licheni che crescono sulle rocce e sui monumenti.
Bibliografia
- Conoscere i licheni – Esperimento LS-OSA per la scuola secondaria di II grado
- Progetto “Licheni in rete. Una rete di scuole mantovane che studia i licheni”
- Società Lichenologica Italiana
- Organismi strani ma utili: i licheni, bioindicatori della qualità dell’aria, F. Centorrino – Microbiologia Italia
- Il biomonitoraggio ambientale tramite licheni, Rapporto Tecnico – CSMON Life, progetto di citizen science, Università di Trieste
- Osservazioni di licheni – iNaturalist, piattaforma di condivisione per la biodiversità
Autori
Barbara Baldi, I.C. “Santorre di Santarosa”, Savigliano (CN)
Elena Menozzi, I.C. Correggio 2, Correggio (RE)
Giorgia Pacetti, I.C. “Don Lorenzo Milani”, Civitavecchia (RM)
Cristina Stoppa, I.C .8 Scuola “G. Guinizelli”, Bologna