Scienze della Terra

61) Il globo orientato: realizzare un modello della Terra nello spazio

Riassunto / Abstract Il classico mappamondo, frequentemente con un diametro di 30 cm, inclinato secondo l’obliquità (23° 27′) dell’asse di rotazione della Terra, è uno strumento didattico diffuso. Le informazioni contenute nei globi geografici fisici, politici o tematici, sono comunque preziose per stimolare la conoscenza della Geografia, e abituare lo studente a considerare il Pianeta

62) I fenomeni astronomici diurni: una semplice armilla per riprodurli e comprenderli

Riassunto / Abstract L’attività prevede la realizzazione semplificata di un’armilla, uno strumento costituito da un cerchio meridiano e un orizzonte mobile in grado di rappresentare i fenomeni celesti diurni, quali il moto apparente del Sole e degli astri a qualsiasi latitudine e per qualsiasi data, le posizioni di levata e tramonto degli stessi, la loro

63) Determinazione della linea di meridiana

Riassunto / Abstract L’esperienza ha lo scopo di determinare: la direttrice Nord-Sud di un luogo, il mezzogiorno vero del luogo, il giorno degli equinozi, e di costruire una linea diurna. Scheda sintetica delle attività Su un foglio da disegno disegnare una serie di circonferenze concentriche. Posizionare il foglio disegnato sul pavi sullamento di un’area colpita

64) La meridiana zodiacale

Riassunto / Abstract L’attività prevede la realizzazione di una meridiana solare zodiacale, uno strumento che indica le ore diurne dalle 8 alle 16 e il segno zodiacale corrispondente alla posizione apparente del Sole lungo l’eclittica. Costituisce con un set di altri modelli e dispositivi (vedi anche esperimento 63-Scienze), un ciclo di esperienze didattiche che permettono

65) Il volto mutevole della Luna: un semplice algoritmo per conoscere le fasi lunari

Riassunto / Abstract I libri di testo e di divulgazione presentano con ampi dettagli il fenomeno delle fasi lunari, la cui ripetizione, ogni 29,53 giorni, è alla base dei primi calendari realizzati dalle diverse culture e civiltà storiche. La comprensione geometrica del fenomeno astronomico è presentata attraverso schemi di semplice ed efficace intuizione. La proposta

66) Le epoche del cielo: la precessione degli equinozi

Riassunto / Abstract L’attività prevede la realizzazione di un dispositivo analogico, per la visualizzazione e il calcolo della precessione equinoziale (P.E.), uno dei tre principali moti millenari del pianeta Terra, la cui scoperta, compiuta dall’astronomo greco Ipparco (II sec. A.C.) ha costituito una tappa fondamentale per lo sviluppo della scienza. Il dispositivo consente di visualizzare

67) I punti e i sistemi di riferimento nella realtà e nella virtualità

Riassunto / Abstract Le attività di simulazione si rendono necessarie per l’Astronomia, una materia formativa ma difficile da trattare nelle ore mattutine in modo sperimentale. L’attività è rivolta agli studenti del primo anno ed è finalizzata alla comprensione e utilizzazione del metodo scientifico.  Gli allievi saranno stimolati a comprendere l’importanza dell’osservazione del cielo, come hanno

68) Correnti generate dal vento

Riassunto / Abstract  Lo scopo di quest’attività è quello di studiare la formazione delle correnti marine attraverso un approccio storico-sperimentale. Il lavoro sarà incentrato sulle correnti marine generate dal vento e sull’importanza che queste rivestono per l’ecosistema.In questa attività si costruisce un prototipo di correntometro low-cost; l’idea è di rivisitare i progetti dei primi correntometri

69) Il mare in un acquario

Riassunto / Abstract Il progetto “Il mare nell’acquario” intende proporre agli alunni delle classi del Primo Biennio un percorso  scientifico-storico sul tema del mare, con lo scopo non solo di conoscere questa preziosa risorsa, la sua distribuzione, la storia geologica degli ambienti che essa contribuisce a rendere vitali, ma anche di indurre, attraverso il confronto

70) Il percorso dell’acqua

Riassunto / Abstract L’obiettivo dell’attività proposta è la riproduzione di un fenomeno naturale difficilmente osservabile in modo diretto: il movimento dell’acqua nel sottosuolo e nei vari tipi di suoli. Attraverso la realizzazione di questa attività gli studenti visualizzeranno quali sono i terreni che fanno registrare i tempi più lunghi/brevi per farsi attraversare, acquisendo il concetto

71) Costruzione di un profilo altimetrico da un supporto cartografico a varia scala

Riassunto / Abstract L’esperienza si propone di sviluppare graficamente un andamento plano-altimetrico, a partire da una traccia sviluppata su un supporto cartografico a varia scala, sulla quale, per intersezione con il simbolismo della carta, vengono rilevati e tabulati dati puntuali, che correlano distanze e altezze corrispondenti. Il metodo di costruzione si basa sulla lettura dei

72) Una discesa sulle Dolomiti e un’ascensione sul vulcano

Riassunto / Abstract Viene proposto ai ragazzi  l’uso di una carta con profilo altimetrico per scegliere il percorso più “facile” o anche più “difficile”, con l’obiettivo principale di renderli consapevoli di cosa significa SCEGLIERE. Viene quindi proposto un problema pratico a cui i ragazzi dovranno dare una soluzione. La carta deve essere elaborata non solo

73) Analisi granulometriche di rocce, sedimenti e microfossili

Riassunto / Abstract Questo studio di campioni di roccia (argilla-argillite-siltite) e/o di sedimento (argilla, silt, limo, fango, sabbia limosa e sabbia fina) è finalizzato alla identificazione di granuli, minerali e soprattutto microfossili esistenti nel campione sedimentario. Attraverso un procedimento di sminuzzamento, essiccazione, lavaggio e filtraggio del campione, effettuato generalmente seguendo una procedura standard, è possibile

74) Montagne ‘fai da te’

Riassunto / Abstract L’attività di laboratorio si propone di illustrare in modo semplice due processi fondamentali che si verificano sulla Terra: la litogenesi e l’orogenesi. Utilizzando un modello in sabbia, si visualizzerà uno dei modi in cui le montagne si formano, attraverso la collisione tra due placche continentali (come nel caso delle Alpi, dell’Appennino e

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